Diario di bordo di "Sportivo Ma Non Troppo"

Pubblicato il da Lucrezia Baldo I E; Beatrice Mezzena Lona I E

 Ore 23.30 - l'inquietante oggetto a me ignoto, comunemente conosciuto con il nome di VALIGIA, mi guarda minaccioso dai piedi del letto, mentre attendo un ormai insperato input per svolgere la missione impossibile: fare i bagagli. 
 Ore 00.00 - minacciato dal mitra di mia madre mi avvio con passo guardingo verso quella che pensavo sarebbe stata la mia fine, ma con abile astuzia riesco a raggiungere l'obiettivo e finalmente vado a dormire. 
 Giorno primo Ore 8.15 – mi alzo e mi dirigo trascinandomi al tavolo della colazione 
 Ore 9.15 – accompagnato dal mio fido autista Ambrogio raccolgo il mio compare Diversamente Atletico, anche soprannominato Spazzola, per il suo modo poco consono di consumare i pasti. 
 Ore 10.00 – sono riuscito a conquistare un sedile sul pullman, e, angosciato, mi accorgo di tutto il materiale che ho scordato a casa. 
 Ore 15.30 – dopo il pranzo (inaspettatamente buono per gli standard di una mensa), ci siamo recati in spiaggia, dove sono state scattate le classiche foto vergognosamente divertenti. 
 Ore 19.00 – dopo un pomeriggio a dir poco distruttivo, passato a fare la papera in piscina e a scervellarsi per comprendere lettere di Hurt Mother ad inglese, mi accascio sul letto, in attesa del rancio. 
 Ore 22.00 – il torneo di pallavolo è da poco iniziato e già si vede la differenza tra giraffe e pallavolisti alla “Mila & Shiro”. Perfino Diversamente Atletico gioca, stupendomi con certe acrobazie circensi... se prendesse la palla almeno... 
 Giorno secondo
Ore 17.45 – anche il secondo giorno è finito, tra calcio, pallavolo, fitness e una miriade di lezioni di inglese... ok, forse non così tante! La stanchezza inizia a far sentire il suo peso, ma la cena ci ricarica la batteria. E così, più tardi, riusciamo addirittura a ballare in Disco pub.
 Giorno terzo
Ore 7.50 – la sveglia ha tentato di scuotere me e il mio compagno di stanza dal nostro torpore più volte, senza successo, ma alla fine la fame ha la meglio: la colazione ci attende! Se si dà un'occhiata giro, si può notare come l'abbigliamento di tutti noi sia velocemente mutato da “Eleganzaatuttiicosti” a “Scendointuta”, ma questo non influisce sull'efficacia delle nostre tecniche di convincimento & seduzione, necessarie per sponsorizzare prodotti come dizionari di grammatica cinese e sedie a dondolo durante l'ora di inglese.
 Ore 23.00 – assistiamo al torneo di pallavolo, con la grande rivincita della squadra del liceo, che distrugge l'illusione di successo del ginnasio, non risparmiandosi commenti come “Ah, asilo nido” (ahimè è così: sono di parte) 
 Giorno quarto
Ore 9.00 – Io e Diversamente Atletico, insieme a pochi altri disperati, siamo stati sfrattati dalla nostra camera. Trovata un'altra sistemazione, ci dirigiamo verso l'ultima grande fatica: l'orienteering. Lacrime di gioia e soddisfazione rigano i nostri volti, sebbene il tempo sia nella media. Almeno non ci siamo persi..
 Ore 15.30 – E così dopo l'ultimo pranzo, che sa molto di definitivo, siamo partiti da Lignano. Il viaggio di ritorno è molto più tranquillo: noi, i pochi sopravvissuti, siamo tutti esausti. Sono stati solo pochi giorni, ma ricchi di esperienze, insegnamenti e divertimento. Assolutamente da rivivere. Perciò prossimo anno niente picconi! 
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post