Il Parlamento Europeo dei Giovani

Pubblicato il da Francesco Belletti II C

Il Parlamento Europeo dei Giovani (PEG) si sviluppa in Italia a partire dal 1994 con un fine semplice e chiaro: promuovere fra noi giovani uno spirito “europeo”, aperto alla multiculturalità impellente del mondo moderno avvicinando i ragazzi alle attuali problematiche internazionali e al processo democratico, educando a praticare un pensiero critico indipendente ed a dialogare in maniera costruttiva.

Si inserisce in un programma, “Youth in Action”, molto più vasto, a livello europeo, con il quale condivide le stesse finalità.

Bastano queste poche parole per descrivere quest’attività d’assoluta eccellenza, nella quale il nostro liceo vanta una carriera più che ottima. L’uso esclusivo della lingua francese e di quella inglese sono solo un valore aggiunto a quello culturale ed umano: il PEG infatti permette di viaggiare per tutta l’Europa, di conoscere moltissime persone e di saggiare la vita così com’è negli altri paesi europei.

Senza dubbio il culmine di quest’attività è la General Assembly (nota come GA fra i “pegghisti”): una vera e propria seduta parlamentare nella quale giacca e cravatta sono d’obbligo.

Durante una GA si possono discutere diverse risoluzioni, dei documenti stilati da noi studenti divisi in Comitati che devono rispondere in modo efficace e pratico ad un problema dato.

Per ogni risoluzione la prassi è la seguente:

  • lettura delle proposte operative del comitato proponente;
  • pronuncia di un discorso in difesa della risoluzione (solitamente da parte del comitato proponente), che spinga gli altri delegati a votare in suo favore;
  • pronuncia di un discorso d’attacco alla risoluzione (da parte di un qualsiasi comitato), che spinga gli altri delegati a votare in suo sfavore;
  • apertura di un dibattito riguardo la risoluzione in questione, senza dubbio la fase più interessante;
  • pronuncia di un discorso che riassuma brevemente il dibattito appena terminato
  • votazioni, durante questa fase si decide se la risoluzione deve essere approvata oppure no. Le risoluzioni approvate durante le sessioni internazionali possono essere inviate direttamente al Parlamento Europeo (quello vero).

Spero di avervi fatto capire, almeno in minima parte, cos’è il PEG e quali sono le sue finalità. Senza dubbio non sono riuscito a trasmettervi tutta l’allegria e la vivacità delle riunioni del comitato locale, delle selezioni nazionali o delle sessioni internazionali, il fascino del dialogo e del confronto con persone di culture diverse, la bellezza dei luoghi visitati. Non basterebbe questo giornalino intero per descrivere tutto ciò. Però una riga ancora posso rubarla per invitare tutti gli studenti di I e II liceo a parteciparvi per scoprire da sé tutto ciò di cui non sono riuscito a scrivervi.


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