Passi nel futuro

Pubblicato il da Noemi Cometa III A (Scuola Secondaria Di Primo Grado "Lionello Stock")

Venerdì 10 dicembre 2010, ore 17.00: entro in un mondo nuovo, un universo a me ignoto e sconosciuto, che mi incute un certo timore.

Già dall’atrio della scuola si sente riecheggiare il discorso della Preside e le voci dei genitori che si sovrappongono ad esso.

Mentre salgo la rampa di scale che mi separa dall’aula magna percepisco che quello non è il mio posto e che io non dovrei essere lì. Arrivo in cima ai gradini, le grandi porte dell’aula si aprono davanti a me, anche se sono bloccate da muri umani di persone che si spingono per cercare di sentire qualche parola.

Seccata, scendo di nuovo nell’ atrio e noto una cosa che non avevo osservato prima, forse per distrazione o per disinteresse: studenti… l’ingresso è completamente pieno di ragazzi e ragazze di quella scuola.
Rimango un po’ sorpresa nel vedere che loro  guidano le persone che non sono riuscite a trovare posto: c’è chi distribuisce volantini dell’ Istituto, altri che accompagnano i genitori ed i loro figli a vedere le aule e altri ancora che si rendono disponibili per chiarimenti.

A questo punto la sensazione di sentirmi inadeguata svanisce e realizzo: questa è una scuola gestita anche da ragazzi, soprattutto per ragazzi.

L’organizzazione interna si è vista anche nel creare tout cour  una “succursale” dell’aula magna in breve tempo, per consentire anche agli “esclusi” di partecipare alla presentazione del piano di studio.
Mi è piaciuta anche la fiducia che la Preside ed i professori concedono agli studenti, permettendo loro di poter usufruire dell’edificio scolastico anche oltre l’orario di lezione.

L’ambiente mi è sembrato molto stimolante; con tutte le attività che vengono proposte si è motivati a dare il massimo in breve tempo per sentirsi più liberi al pomeriggio e coltivare così i propri interessi personali.
Mi piacerebbe, tra qualche anno, essere anch’io qui per aiutare altri ragazzi, come me oggi, a capire se quella è veramente la scuola adatta a loro… chissà… per il momento mi sembra di aver mosso i miei primi passi nel futuro.

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post